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Paul McCartney (Liverpool, 18 giugno 1942)


Biografia: (Tratto da Wikipedia)

Infanzia e adolescenza (1942 - 1957)
20 Forthlin Road, Liverpool. James Paul McCartney nacque al Walton Hospital di Liverpool, dove la madre Mary Mohin aveva lavorato come infermiera nel reparto maternità. Dopo un anno e mezzo nacque il fratello Michael. McCartney ricevette il battesimo nella fede cattolica, ma fu educato laicamente: la madre era cattolica e il padre un protestante diventato agnostico. Non è imparentanto con Jesse McCartney

Grazie alla bravura nella scuola primaria, McCartney ottenne l'ammissione al prestigioso Liverpool Institute. Fu durante un viaggio in autobus dal sobborgo di Speke, dove viveva, all'Istituto, che nel 1954 conobbe George Harrison, il quale viveva nelle vicinanze.

Nel 1955, la famiglia dei McCartney andò a vivere in Forthlin Road ad Allerton, quartiere di Liverpool. Dal 1995 la casa di Forthlin Road è di proprietà del National Trust, organizzazione no profit che opera in Gran Bretagna per la conservazione di edifici di interesse storico.

La madre di Paul, Mary, morì il 31 ottobre 1956 dopo una mastectomia eseguita per arrestare un cancro al seno. La perdita prematura della madre (Paul era allora quattordicenne) avrebbe in seguito avvicinato McCartney a John Lennon, la cui madre Julia morì quando Lennon aveva solo 17 anni.

Il padre di Paul, Jim, era un trombettista e un pianista che era stato negli anni venti a capo di una big band locale, la Jim Mac's Jazz Band, e aveva sempre incoraggiato i due figli a diventare musicisti. Jim possedeva un pianoforte verticale che aveva acquistato nel negozio di Harry Epstein, padre di Brian Epstein. Ascoltava le canzoni alla radio insieme ai figli indicando loro i suoni dei diversi strumenti e spesso portò Paul ai concerti delle locali bande di ottoni. Dopo la morte della madre, Jim regalò a Paul una tromba, che il figlio però barattò con una chitarra Framus Zenith 17, quando lo skiffle divenne il genere musicale più apprezzato. McCartney, che era mancino, dovette imparare a suonare la chitarra tenendola sottosopra e con essa scrisse la sua prima canzone, I Lost My Little Girl. Più tardi imparò anche a suonare il pianoforte del padre e scrisse la sua seconda canzone: When I'm Sixty-Four che sarà incisa molti anni dopo (nel 1967) dai Beatles per l'album "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band". Seguendo le indicazioni di suo padre prese lezioni di musica, ma poiché preferiva imparare ad orecchio non vi prestò mai molta attenzione.

I Quarrymen (1957 - 1959)

Il quindicenne McCartney conobbe John Lennon e i Quarrymen, il gruppo che Lennon e alcuni amici di scuola avevano formato, il 6 luglio 1957, ad una festa a Woolton, nella St. Peter's Church Hall.

« Uno dei miei più bei ricordi di John è quando ci mettevamo a litigare: io non ero d'accordo con lui su qualcosa e finivamo per insultarci a vicenda. Passavano un paio di secondi e poi lui sollevava un po' gli occhiali e diceva "è solo che sono fatto così...". Per me quello era il vero John. In quei rari momenti lo vedevo senza la sua facciata, quell'armatura che io amavo così tanto, esattamente come tutti gli altri. Era un' armatura splendida; ma era davvero straordinario quando sollevava la visiera e lasciava intravedere quel John Lennon che aveva paura di rivelare al mondo »
(Paul McCartney)

La zia di Lennon, Mimi Stanley, disapprovava la sua amicizia con Paul per via delle sue origini popolari, mentre il padre di Paul riteneva che Lennon lo avrebbe "messo nei pasticci", sebbene poi acconsentisse ai Quarrymen di provare in casa sua. Fu appunto Paul a convincere Lennon ad ammettere anche George Harrison al gruppo, seguito da un amico di Lennon, Stuart Sutcliffe, al basso, e da Pete Best alla batteria.

La formazione dei Beatles e il periodo amburghese (1960 - 1962)

Dal 1956 al 1960, provarono diversi nomi per il gruppo, tra i quali "The Silver Beetles", e nella primavera del 1960 fecero una tournée in Scozia con il cantante Johnny Gentle. Il nome del gruppo diventò infine "Beatles" mentre si trovavano in tournée ad Amburgo, in Germania.

I Beatles (1960 - 1970)

A partire dal maggio 1960, il manager dei Beatles fu Allan Williams, che procurò loro un contratto presso un club di Amburgo. Nei due anni seguenti, i Beatles effettuarono quattro trasferte nella città tedesca, esibendosi per un totale di circa nove mesi come gruppo fisso in diversi club della città. Durante il biennio ritornarono a Liverpool periodicamente, suonando al Cavern Club. Prima del ritorno definitivo, Sutcliffe lasciò il gruppo e McCartney prese il suo posto come bassista. Fu ad Amburgo che i Beatles registrarono il loro primo materiale musicale pubblicato, come gruppo di accompagnamento di Tony Sheridan per il suo disco singolo My Bonnie. Questa registrazione in seguito attirò l'attenzione di una figura chiave nella loro storia seguente e del loro successo commerciale: Brian Epstein, che divenne il loro manager. Fu Epstein a ottenere un contratto di registrazione per il gruppo con la Parlophone nel maggio del 1962, dopo che Best era stato sostituito alla batteria da Starr. Gli anni 1963 e 1964 videro l'affermarsi della popolarità dei Beatles prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti. Nel 1965 vennero insigniti dell'onorificenza di Membri dell'Ordine dell'Impero Britannico. Dopo aver eseguito concerti, registrato, ed essere andati in tour quasi ininterrottamente per un periodo di quasi quattro anni, esibendosi più di 1400 volte in tutto il mondo, i Beatles tennero il loro ultimo concerto commerciale alla fine del loro tour del 1966 negli Stati Uniti, e continuarono a lavorare in studio di registrazione fino al loro scioglimento. Come conseguenza dell'evoluzione artistica di ciascun componente del gruppo, e della morte di Epstein, alla fine degli anni sessanta il fragile equilibrio all'interno della formazione si compromise; ne seguirono alcune iniziative individuali da parte dei membri della band. Già nel 1966 McCartney fu il primo dei quattro a essere coinvolto in progetti al di fuori del gruppo, quando nel 1966 compose la colonna sonora del film The Family Way, che venne in seguito pubblicata in un album omonimo, vincitore dell'"Ivor Novello Award" per il miglior tema strumentale. McCartney cominciò anche a comporre canzoni per altri artisti, tra i quali Mary Hopkin, i Badfinger e la Bonzo Dog Doo-Dah Band, e gli venne chiesto di scrivere le canzoni per la produzione di As You Like It di William Shakespeare, del Royal National Theatre, ma rifiutò. Nel 1968 coprodusse la canzone I'm the Urban Spaceman per la Bonzo Dog Doo-Dah Band, essendo citato come "Apollo C. Vermouth" a causa di restrizioni contrattuali. McCartney tentò anche di persuadere Lennon e Harrison a ritornare sul palco, e quando ebbero una riunione per firmare un nuovo contratto con la Capitol Records suggerì di "ritornare alle nostre radici", ma la risposta di Lennon fu: «Penso che tu sia matto!» Nel marzo del 1969 McCartney sposò la fotografa americana Linda Eastman, già divorziata e con una figlia. Sebbene Lennon avesse lasciato il gruppo nel settembre del 1969, e Harrison e Starr avessero temporaneamente fatto lo stesso in diverse occasioni, fu McCartney che annunciò pubblicamente lo scioglimento dei Beatles, il 10 aprile 1970, una settimana prima della pubblicazione del proprio album solista. I Beatles si sciolsero legalmente il 31 dicembre 1970, quando McCartney intentò una causa agli altri membri della società.

« Sono proprio felice che molte delle nostre canzoni parlassero di amore, pace, comprensione. Non ce nè praticamente una che dica: "Forza, ragazzi, mandate tutti a quel paese. Mollate i vostri genitori". È tutto molto All You Need Is Love o Give Peace a Chance di John. Dietro tutto c'erano buoni sentimenti, e ne sono molto orgoglioso. Comunque... i Beatles sono stati qualcosa di grande »
(Paul McCartney)


Paul McCartney negli anni sessantaPaul McCartney ricoprì un ruolo fondamentale nell'ascesa e nella fortuna dei Beatles. Grazie alla sua vena melodica, è stato l'autore di molte tra le canzoni più note e fortunate di tutto il repertorio dei Beatles. Oltre alla già citata Yesterday, sono sue le famosissime Michelle (1965), Eleanor Rigby (1966), Yellow Submarine (1966), Penny Lane (1967),She's Leaving Home (1967), Lady Madonna (1968), Hey Jude (1968), Get Back (1969), Let It Be (1970).

Tra il 1962 e il 1970 McCartney pubblicò con i Beatles 24 singoli e 13 album, oltre ad altre pubblicazioni per il mercato americano.

L'esordio da solista (1970)

 « "Sii fedele a te stesso". Penso che questa frase si adattasse bene ai Beatles. Eravamo sempre molto fedeli a noi stessi, e penso che la nostra brutale onestà fosse importante. Continuare per la nostra strada, e dire davvero quello che pensavamo, in un certo senso ha dato ad altre persone nel mondo l'idea che anche loro potessero essere sinceri e cavarsela, ed è stata davvero una buona cosa »
(
Paul McCartney)

L'annuncio della separazione dai Beatles coincise con l'esordio come solista di McCartney, poche settimane prima dell'uscita di Let It Be, ultimo album ufficiale dei Beatles. L'album d'esordio, intitolato semplicemente McCartney, è una sorta di LP "fatto in casa", che offre diversi brani scritti all'epoca dei Beatles ma mai messi sugli album del gruppo, tra i quali spiccano Maybe I'm Amazed e Junk. Il disco, suonato interamente dal solo McCartney coadiuvato per i cori dalla moglie Linda, fu accolto molto bene dal pubblico e tiepidamente dalla critica, che apprezzò invece di più i singoli pubblicati l'anno successivo: Another Day ed Uncle Albert/Admiral Halsey, ma non l'album Ram, accreditato alla coppia Paul & Linda McCartney e tacciato anch'esso di non essere all'altezza del passato come autore di Paul.

I Wings (1971 - 1980)

Paul e Linda McCartney agli Academy Awards del 1974Desideroso di tornare a far parte di un gruppo, nell'estate del 1971 McCartney allestì una prima touring band con la moglie Linda, il batterista Denny Seiwell (già sessionman in Ram) e il chitarrista Denny Laine (vero nome Brian Hines), già membro dei Moody Blues. Il gruppo si battezzò Wings in occasione della pubblicazione di Wild Life (1971), pubblicato il 7 dicembre 1971. Nel tentativo di rendere la spontaneità delle esibizioni dal vivo, su otto canzoni di Wild Life, cinque ebbero una sola registrazione. Il disco di esordio degli Wings deluse però la critica.

Alla fine del 1971, entrò in formazione il chitarrista Henry McCullough, già membro della Grease Band di Joe Cocker, il quale partecipò alle registrazioni del singolo Give Ireland Back to the Irish, evidente tentativo di recuperare i favori della critica con un maggior impegno, questa volta politico. Il brano trae spunto dall'eccidio di civili irlandesi del 30 gennaio 1972, domenica passata alla storia come Bloody Sunday, e ricordata in seguito da altri artisti, come John Lennon e gli U2. La canzone venne bandita dalla BBC.

Sempre nel 1972 gli Wings pubblicarono una canzone per bambini, Mary Had a Little Lamb che raggiunse la Top 10 dei singoli in Gran Bretagna, ed Hi, Hi, Hi, che fu di nuovo bandita dalla BBC, questa volta per le presunte allusioni a droga e sesso e che raggiunse la Top 10 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

Il difficile esordio dei Wings subì una svolta decisiva del corso del 1973, prima con la pubblicazione del fortunato album Red Rose Speedway che conteneva la ballata romantica My Love, e che fu il primo album dei Wings a raggiungere la vetta delle classifiche negli Stati Uniti, e poi con il successo mondiale di Live and Let Die, tema del film omonimo, della serie di James Bond, in occasione del quale McCartney tornò a collaborare con l'arrangiatore e produttore dei Beatles George Martin.

Paul McCartney e Linda McCartney nel 1976.Nel corso dell'anno, inoltre, i Wings apparvero in show televisivi e si esibirono in una tournée nel Regno Unito. Durante l'estate Seiwell e McCullough lasciarono il gruppo. I Wings, ridotti ai soli Paul, Linda e Denny Laine, decisero comunque di recarsi a Lagosin Nigeria, e cominciarono le registrazioni di Band on the Run. L'album, uscito nel dicembre del 1973, rimase in classifica per oltre due anni raggiungento il vertice in Gran Bretagna e Stati Uniti e venne accolto molto positivamente dalla critica.

Nel 1974 i Wings videro l'ingresso di Jimmy McCulloch e di Geoff Britton, poi sostituito da Joe English durante le registrazioni dell'album Venus and Mars (1975). Subito dopo il gruppo intraprese un colossale tour mondiale di spettacoli dal vivo, uno dei più lunghi della storia del rock, durato oltre un anno ed interrotto solo per le registrazioni di un altro top seller, Wings at the Speed of Sound (1976). Dopo la sua parte americana, "Wings Over America", la tournée si concluse verso la fine del 1976 con tre serate londinesi allo stadio di Wembley. I momenti migliori degli show furono poi raccolti sul triplo album dal vivo Wings over America (1976).

Per parte del 1977 i Wings ebbero una pausa discografica, dopo l'abbandono di Jimmy McCulloch e di Joe English, ma il successivo singolo Mull of Kintyre, canzone ispirata alla tradizione folk scozzese, divenne il singolo di maggior successo del Regno Unito, arrivando a superare, con oltre due milioni di copie vendute, il precedente record di She Loves You dei Beatles.

Nella primavera del 1978 seguì l'album London Town. Al disco, lanciato dall'orecchiabile hit With a Little Luck, lavorarono anche McCulloch ed English prima di abbandonare definitivamente la band.

Agli inizi del 1979 McCartney firmò un contratto per il mercato americano con la casa discografica Columbia. Poi, dopo nuovi arrivi nell'organico dei Wings (Steve Holly e Laurence Juber) il gruppo registrò il suo ultimo album: Back to the Egg (1979). In due brani McCartney schierò una grande formazione di all-star denominata Rockestra, con nomi quali David Gilmour, Pete Townshend, John Bonham, John Paul Jones, Ronnie Lane e Gary Brooker. Una seconda versione di quel gruppo si esibì nel dicembre del 1979 ad un concerto di beneficenza svoltosi a Londra per i profughi cambogiani.

Già in tour dal novembre 1979, nel gennaio del 1980, mentre stava per iniziare una serie di concerti in Giappone, Paul McCartney fu arrestato all'aeroporto di Tokyo per possesso di marijuana.

Quattro mesi dopo, decise di ripresentarsi al pubblico in versione "solo" concludendo il ciclo ideale iniziato dieci anni prima con McCartney. Nell'album McCartney II (1980), l'artista suonò infatti di nuovo tutti gli strumenti, questa volta dando enfasi ai sintetizzatori invece che alle chitarre. I singoli Coming Up e Waterfalls furono hit in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

Dopo la morte di Lennon, McCartney per un certo periodo non volle tenere concerti. Spiegò che la causa era la sua paura di essere "il prossimo" a essere assassinato. Questo portò a un disaccordo con Denny Laine, che desiderava continuare le esibizioni, e che nell'aprile 1981 lasciò i Wings, che subito dopo McCartney sciolse.

Gli anni ottanta:

Collaborazioni, concerti benefici e ritorno alle origini Con gli album Tug of War, del 1982 e Pipes of Peace del 1983 riprese a collaborare con Ringo Starr e George Martin e raggiunse di nuovo l'apice delle classifiche, come pure con i singoli dello stesso periodo: Ebony and Ivory in duetto con Stevie Wonder, The Girl Is Mine, e Say Say Say, con Michael Jackson.

Rilanciato al top delle classifiche mondiali, McCartney nel 1984 debuttò anche come sceneggiatore con il film Give My Regards to Broad Street, di cui fu anche protagonista. La colonna sonora entrò nella top 10 di Gran Bretagna e Stati Uniti, trainata dal successo della ballata No More Lonely Nights, ma il film non ebbe successo né commerciale né di critica. Sempre nel 1984, McCartney pubblicò We All Stand Together, per il film animato Rupert and the Frog Song.

Il 13 luglio 1985 McCartney partecipò al Live Aid con Let It Be eseguita da solo al pianoforte e raggiunto al termine del brano da Bob Geldof, David Bowie, Pete Townshend e Alison Moyet. Del 1985 è anche la canzone Spies like Us colonna sonore del film Spie come noi con Dan Aykroyd e Chevy Chase.

Nel tentativo di dare alla propria musica un sound più contemporaneo per l'album Press to Play (1986) McCartney si affidò al produttore Hugh Padgham, e alla collaborazione di Eric Stewart, Pete Townshend, Phil Collins e Carlos Alomar. Nonostante ciò, l'album, pur ricevendo le migliori critiche degli ultimi anni per McCartney, fu l'album meno venduto della sua carriera solista, arrivando all'ottavo posto in Gran Bretagna, ma non oltre il 30° negli Stati Uniti. Anche i singoli "Press", Pretty Little Head e Only Love Remains non ebbero fortuna nelle vendite.

Nel frattempo, l'artista aveva iniziato una serie di nostalgiche sessions che lo hanno visto impegnato con Mick Green, Nick Garvey, Henry Spinetti, Chris Whitten e Mickey Gallagher: il materiale, costituito da vecchi standards del rock and roll, venne inizialmente pubblicato in parte su due EP. Alla fine del 1987 pubblicò l'antologia All the Best! contenente il brano inedito Once Upon a Long Ago.

I vecchi standards registrati ad inizio '87 vennero poi recuperati per intero e pubblicati. (1988), primo album di musica rock occidentale dedicato esclusivamente al mercato sovietico. Al clamore suscitato dall'improvvisa "svolta ad est", si accompagnò in seguito la curiosità per il sodalizio artistico con Elvis Costello, primo partner dell'ex-Beatle dopo John Lennon. I due hanno scritto insieme sette canzoni, distribuite fra il singolo Once Upon a Long Ago (McCartney, 1987), l'album Spike (Costello, 1989) e Flowers in the Dirt (1989).

Il 24 febbraio 1988 è stato ospite al Festival di Sanremo.

Nel maggio 1989, qualche settimana prima dell'uscita del disco, McCartney partecipò con Gerry Marsden, Holly Johnson ed altri musicisti di Liverpool ad un 45 giri benefico per le vittime della strage di Hillsborough. La canzone scelta per il lato A fu il vecchio inno beat Ferry 'Cross The Mersey, di Gerry and the Pacemakers, che tornò così al primo posto della classifica inglese ventiquattro anni dopo la versione originale.

Gli anni novanta.

Il World Tour al Veteran Stadium, Philadelphia (1990) McCartney iniziò il nuovo decennio nel pieno del suo primo tour dopo la morte di Lennon: "The Paul McCartney World Tour", avviato nell'autunno del 1989 con una formazione comprendente la moglie Linda, Robbie McIntosh, Hamish Stuart, Paul "Wix" Wickens e Chris Whitten. Sebbene promuovesse l'album Flowers in the Dirt, nei 104 concerti tenuti in Europa (tra cui alcune date in Italia), America e Giappone, incluse numerose canzoni dei Beatles, per la prima volta dall'avvio della sua carriera solista. Nell'esibizione di Liverpool l'artista eseguì ad esempio un medley dedicato a John Lennon (composto da Help!, Strawberry Fields Forever e Give Peace a Chance). Il tour venne documentato da Tripping the Live Fantastic (1990), doppio album dal vivo composto in gran parte dal repertorio dei Beatles.

Il 15 gennaio 1991 McCartney registrò per la seconda stagione di "MTV Unplugged" un concerto acustico in cui eseguì cover di vecchi classici (Be Bop a Lula, San Francisco Bay Blues) e brani originali, compresa la sua prima composizione in assoluto, I Lost My Little Girl, scritta all'età di quattordici anni. Il tutto venne poi pubblicato nell'album Unplugged - The Official Bootleg, il cui successo convinse altri artisti a fare altrettanto negli anni seguenti.

Il 5 giugno 1991, durante il corso del tour per l'album Unplugged, si ritrovò a Napoli per assistere ad un concerto al teatro Tenda Palapartenope, e il promoter di quella serata era Mimmo D'Alessandro che, pensando di fargli cosa gradita, gli regalò la maglia n° 10 di Diego Armando Maradona, oggetto di culto per i tifosi napoletani e non tanto per gli inglesi, vista la beffa ricevuta durante i mondiali di calcio di Messico '86 proprio per mano del Pibe de Oro, ma si confermò sir quando la indossò con malcelato disagio.

Del 1993 fu l'album Off the Ground, in cui proseguirono alcune collaborazioni prestigiose: Elvis Costello (Mistress and Maid e The Lovers That Never Were sono i due frutti della ritrovata intesa), Carl Davis e George Martin. Seguì un nuovo tour mondiale ("The New World Tour") e l'album Paul Is Live (1993).

Dopo il Tour del 1993 McCartney si impegnò con Harrison e Starr nel progetto Anthology dei Beatles, che portò a una serie di documentari e in tre album doppi di registrazioni inedite sia di studio che live. In questa occasione incise con gli altri due Beatles superstiti due pezzi, aggiungendo musica e parti vocali a registrazioni di prova di Lennon risalenti agli anni settanta: Free as a Bird fu pubblicato in Anthology 1 (1995), e Real Love in Anthology 2 (1996).

All'inizio del 1997 McCartney è stato insignito del titolo di Cavaliere (Sir) da Sua Maestà la regina Elisabetta II, quindi ha pubblicato il nuovo album Flaming Pie, procrastinato per l'intercorsa reunion dei Beatles. L'album ha seguito il canovaccio di McCartney (1970) e McCartney II (1980), in quanto è stato inciso pressoché in solitudine anche se non sono mancate partecipazioni di amici come Ringo Starr, George Martin, Steve Miller, Jeff Lynne e naturalmente della moglie Linda. Il lavoro è una sorta di "piccola enciclopedia" dell'intera produzione di McCartney che riesce a passare indifferentemente da ballate rock (Young Boy, Used to Be Bad) a brani con orchestra (Beautiful Night) fino ad escursioni folk (Calico Skies).

McCartney ha poi realizzato Rushes I e II (1997-98), due progetti sperimentali sotto lo pseudonimo The Fireman che avrebbe dovuto tenerne nascosta l'identità. Questi lavori hanno rivelato il suo lato più sperimentale, alle prese con musica strumentale in chiave elettronica.

Alla fine del 1997 nel libro Paul McCartney: Many Years from Now, McCartney confidò al giornalista Barry Miles, in cinque anni di interviste, tutti i ricordi della sua vita (come enfatizza il sottotitolo dell'edizione italiana).

Il 17 aprile 1998 Linda McCartney morì in seguito all'aggravarsi del cancro che le era stato diagnosticato nel 1995[64]. In seguito al grave lutto, McCartney abbandonò momentaneamente ogni attività musicale.

Nel 1999 McCartney ha esordito anche in campo pittorico, inaugurando un'esibizione di suoi quadri a Monaco di Baviera e poi in altri paesi. Nell'autunno del 1999, è poi tornato alla musica con l'album Run Devil Run, una raccolta di sue interpretazioni di alcuni classici del rock 'n' roll anni cinquanta a cui il musicista ha aggiunto tre nuove canzoni sullo stesso stile da lui stesso composte per l'occasione. Di grande rilievo i musicisti che lo hanno accompagnato in questa avventura: tra gli altri, ancora una volta David Gilmour e Ian Paice. Con la stessa band di Run Devil Run, McCartney è tornato per una sera a suonare nel glorioso Cavern Club di Liverpool, che lo aveva visto protagonista nei primi anni dei Beatles: dall'esibizione è stato ricavato un DVD, Live at the Cavern Club.

Musica colta.

Paul McCartney a Landover, Maryland, il 1º agosto 2009Gli anni novanta videro Paul McCartney muovere i primi passi anche nella musica colta orchestrale, parallelamente alla sua attività nella musica pop. Nel 1991 la Royal Liverpool Philharmonic Society commissionò a McCartney un pezzo musicale per celebrare il suo 150° anniversario. McCartney quindi, con la collaborazione del direttore d'orchestra americano Carl Davis scrisse la sua prima opera colta: Paul McCartney's Liverpool Oratorio. La prima assoluta dell'Oratorio fu tenuta nella Cattedrale di Liverpool (dal cui coro McCartney fu respinto all'età di undici anni), e in seguito fu eseguita alla Carnegie Hall di New York.

Il 14 ottobre 1997, l'ex-Beatle ha bissato l'esperimento di Liverpool Oratorio presentando alla Royal Albert Hall di Londra con grande successo l'opera Standing Stone, piéce colta commissionatagli dalla EMI per celebrare i 100 anni dell'etichetta.

Il decennio si è concluso con un'altra escursione nella musica colta, Working Classical (1999), divisa tra brevi composizioni eseguite da un quartetto d'archi e brani di più ampio respiro registrati con la London Symphony Orchestra.

Nell'ottobre del 2006, McCartney ha pubblicato un nuovo lavoro classico, intitolato Ecce Cor Meum
 

 

 

 

  
 


 


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